L’Ue riduce le commissioni del Pos

aumentano le adesioni

I Bancomat diventano obbligatori, ma grazie all’aiuto della tecnologia, i nuovi Pos non hanno costi fissi, ma solo una percentuale da pagare a transazione. Si parla dei nuovi Pos mobile, interattivi con il cellulare che vengono scelti dalla maggior parte dei medici, perchè hanno costi di acquisto bassi e permettono a chiunque di possederli.
L’obbligatorietà deriva dal Decreto Sviluppo Bis dicembre 2012 e dal successivo decreto del gennaio 2014 del Ministero dello Sviluppo. La legge obbliga i professionisti ad
accettare l'eventuale richiesta del cliente di pagare con il bancomat per somme oltre i 30 euro e quindi indirettamente li obbliga all’acquisto del Bancomat.
Un sondaggio dimostra che sono soprattutto i medici più giovani a richiedere il servizio e la ragione che li spinge all’acquisto è quella di agevolare nei pagamenti i propri pazienti.
La soluzione dei Pos mobile è la soluzione ideale per assolvere l’obbligo imposto dalla legge e allo stesso tempo si riescono a contenere le spese; già elevate per i professionisti.
Oltre alla legge italiana sul tema è intervenuto anche il Consiglio dell’Unione Europea, introducendo tetti massimi alle commissioni sulle transizione con bancomat e carte di credito, con lo scopo di agevolare lo sviluppo del Pos negli studi professionali. Le commissioni applicate prima dell’intervento dell’Unione Europea si aggiravano attorno al 10%, invece ora il costo della commissione non deve superare lo 0.3% dell’importo totale. Il risparmio è evidente.
Tecnologia e agevolazioni economiche permettono pagamenti veloci e semplici, portando così benefici immediati sia a medici che pazienti. Una legge che poteva avere valenza negativa, si è così trasformata in un impegno di utilità generale.