Caffeina e gravidanza

Il consumo di caffeina in gravidanza non si associa ad alcun effetto clinicamente significativo sul quoziente intellettivo o sul comportamento della prole. Le ricerche condotte dal Children’s Hospital di Columbys, Ohio, sottolineano che la caffeina viene metabolizzata dal sistema enzimatico dal fegato e convertita in paraxantina.
I dati raccolti considerando 2.197 coppie madre-figlio non indicano correlazione tra i livelli di paraxantina sierica materna e stato cognitivo e comportamentale della
prole a 4 e 7 anni di età.
La misurazione paraxantina, il metabolita primario della caffeina, è stata misurata nel sangue materno prima della 20ma e dopo la 26ma settimana di gestazione, consentendo così di valutare l'assunzione di caffeina.
Stimando 1.845 mg/l di paraxantina, pari a circa il 95° percentile che corrispondono a circa 6 tazze di caffè al giorno si è scoperto l'assenza di associazioni significative sia con la presenza di anomalie comportamentali a tipo iperattività, opposizione o altro, sia con lo sviluppo intellettivo del bambino.