giovedì 17 luglio 2014

I regimi estesi nella contraccezione orale



La cosiddetta “pillola,” il noto contraccettivo orale in compresse, era stata concepita originariamente con un regime di 28 giorni: 21 giorni di pillole attive e 7 giorni senza ormoni per consentire una mestruazione mensile. Con la pillola, il sanguinamento da sospensione poteva essere programmato in qualsiasi momento, tuttavia si pensava che la somiglianza con il ciclo mestruale avrebbe reso la pillola più accettabile come metodo di contraccezione naturale.1,2 Pertanto, la decisione di utilizzare un regime posologico di 28 giorni non era dettata dalla necessità fisiologica di avere 13 cicli l’anno, bensì dalle norme sociali vigenti all’epoca.3 Ciononostante, i sondaggi condotti a livello mondiale hanno invece rivelato che le donne di oggi preferirebbero mestruazioni meno frequenti, ossia vorrebbero meno di un ciclo al mese.4-9

Sono trascorsi molti decenni dall’introduzione sul mercato della prima pillola contraccettiva ormonale e da allora abbiamo assistito al lancio di moltissime varianti nel settore della contraccezione orale. Uno dei cambiamenti che hanno marcato il percorso evolutivo della contraccezione orale è stato lo sviluppo del regime esteso, che permette alle donne che scelgono la contraccezione di ridurre i sanguinamenti mensili.10 La prima formulazione elaborata appositamente per l’uso esteso è stata commercializzata negli Stati Uniti: questa pillola prevedeva un ciclo di 91 giorni, con 84 giorni di pillole attive seguiti da 7 giorni di placebo, per passare da 13 a soli 4 sanguinamenti l’anno.11
Tuttavia, l’intervallo di 7 giorni senza ormoni è stato associato a una riduzione della soppressione ovarica, che può dare luogo all’ovulazione durante il trattamento, e a sintomi da sospensione degli ormoni che possono indurre l’interruzione della terapia e una gravidanza indesiderata.3,12-14 Con i regimi di 84/7 giorni, l’attività dell’ovaio è più rapida durante i 7 giorni senza ormoni attivi rispetto all’attività successiva a un regime tradizionale di 21/7 giorni.12
Per questo motivo, il successivo passo nell’evoluzione dei regimi estesi è stato l’eliminazione dell’intervallo privo di ormoni. Di conseguenza, la formulazione su 84/7 giorni è stata modificata, sostituendo l’intervallo di 7 giorni senza ormoni con 7 giorni di estrogeni a basso dosaggio. È nato così un nuovo prodotto che sarà presto disponibile anche in Italia: grazie alla sua formulazione, questo nuovo contraccettivo orale offre una soppressione ovarica duratura e può ridurre i sintomi associati alla sospensione degli ormoni.12
Questo nuovo contraccettivo con regime esteso offrirà un’alternativa efficace alle donne che desiderano ottenere cicli mestruali più brevi e leggeri e meno frequenti.15

References
1. ACOG Update. The Redesign of Contraception: The Demise of 21/7 Regimens. Sulak PJ,
Haney AF, Nakajima ST. 2009;34(10).
2. Coutinho EM. To bleed or not to bleed, that is the question. Contraception. 2007;76(4):263–266.
3. Sulak PJ. Continuous oral contraception: changing times. Best Pract Res Clin Obstet Gynaecol.
2008;22(2):355-374.
4. Andrist LC, Arias RD, Nucatola D, et al. Women’s and providers’ attitudes toward menstrual suppression with
extended use of oral contraceptives. Contraception. 2004;70(5):359-363.
5. Den Tonkelaar I, Oddens BJ. Preferred frequency and characteristics of menstrual bleeding in relation
to reproductive status, oral contraceptive use, and hormone replacement therapy use. Contraception.
1999;59(6):357-362.
6. Greenberg, Quinlan, Rosner Research Inc. ARHP: Continuous Regimen Contraception.
February 2006.
7. Fruzzetti F, Paoletti AM, Lombardo M, Carmignani A, Genazzani AR. Attitudes of Italian women
concerning suppression of menstruation with oral contraceptives. Eur J Contracept Reprod Health Care.
2008;13(2):153-157.
8. Ferrero S, Abbamonte LH, Giordano M, et al. What is the desired menstrual frequency of women without
menstruation-related symptoms? Contraception. 2006;73(5):537-541.
9. Wiegratz I, Hommel HH, Zimmermann T, Kuhl H. Attitude of German women and gynecologists towards
long-cycle treatment with oral contraceptives. Contraception. 2004;69(1):37-42.
10. Szarewski A, Mansour D, Shulman LP. 50 years of “The Pill”: celebrating a golden anniversary. J Fam Plann
Reprod Health Care. 2010;36(4):231-238.
11. Benagiano G, Carrara S, Filippi V. Safety, effi cacy and patient satisfaction with continuous daily
administration of levonorgestrel/ethinyl estradiol oral contraceptives. Patient Prefer Adherence.
2009;3:131-143.
12. Vandever MA, Kuehl TJ, Sulak PJ, et al. Evaluation of pituitary-ovarian axis suppression with three oral
contraceptive regimens. Contraception. 2008;77(3):162-170.
13. Birtch RL, Olatunbosun OA, Pierson RA. Ovarian follicular dynamics during conventional vs. continuous
oral contraceptive use. Contraception. 2006;73(3):235-243.
14. Reape KZ, DiLiberti CE, Hendy CH, Volpe EJ. Effects on serum hormone levels of low-dose estrogen
in place of placebo during the hormone-free interval of an oral contraceptive. Contraception.
2008;77(1):34-39.
15. Anderson FD, Gibbons W, Portman D. Safety and effi cacy of an extended-regimen oral contraceptive
utilizing continuous low-dose ethinyl estradiol. Contraception. 2006;73(3):229-234.

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