lunedì 8 giugno 2020

Allattamento e COVID-19, le linee guida


Una madre con COVID-19 e il suo bambino appena nato non dovrebbero essere separati in quanto l’allontanamento potrebbe non prevenire l’infezione nel neonato, ma solo ritardarla al periodo post dimissione dall’ospedale.
Questo quanto affermato da Alison Stuebe, della University of North Carolina Gillings School of Global Health negli Stati Uniti, in un articolo pubblicato su Breastfeeding Medicine.
Secondo l’autrice, oltre che interrompere l’allattamento, la separazione potrebbe peggiorare il decorso della malattia sia nella madre che nel bambino in caso di infezione da SARS-CoV-2. È da considerare inoltre che “soprattutto nel contesto del distanziamento sociale e delle restrizioni di viaggio, poche famiglie hanno le risorse per isolare il bambino a casa ed è altamente plausibile che altri membri della famiglia possano essere infettati” e, in aggiunta, separare madre e figlio implicherebbe l'utilizzo del doppio delle risorse, inclusi il personale e i set di dispositivi di protezione individuale, che andrebbero a pesare sul sistema sanitario.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, come ricorda anche Stuebe all’interno del suo articolo, i bambini dovrebbero essere allattati e stare nella stessa stanza delle madri, che dovrebbe indossare la mascherina, lavare spesso le mani e disinfettare le superfici. Il Centers for Disease Control and Prevention, che inizialmente aveva suggerito la temporanea separazione, ha poi sottolineato come sia importante che tra madre e figlio ci sia un contatto pelle a pelle, e che la separazione dovrebbe essere una decisione condivisa e da prendere caso per caso. Come spiegato da Judette Louis, della University of South Florida, inizialmente la separazione madre-figlio è stato l’approccio predefinito adottato in tutti gli Stati Uniti, però dopo essere stato respinto da diverse donne, i centri hanno iniziato processi decisionali condivisi.
Nel nostro Paese, Riccardo Davanzo, dell'IRCCS di Burlo Garofolo a Trieste, che ha contribuito a scrivere le linee guida sull'allattamento al seno e Covid-19 della Società Italiana di Neonatologia, ha affermato che “per fortuna, la maggior parte dei bambini delle madri con COVID-19 sono in buona salute, anche nel caso in cui diventino positivi al SARS-CoV-2 pochi giorni dopo il parto. Raramente i neonati vengono ricoverati in ospedale dopo essere stati infettati a casa da genitori, parenti, fratelli, amici”. Davanzo inoltre specifica che l'idrossiclorochina è sicura durante l'allattamento, mentre non sono disponibili dati di sicurezza sul remdesivir, farmaci che andrebbero evitati se la donna è in buona salute a causa dei possibili effetti collaterali.

Breastfeed Med. 2020 Apr 7

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