mercoledì 1 agosto 2012

Facebook ci spia?

Facebook ha implementato un software per il controllo dei post e delle chat dei propri utenti.


Quando si parla di internet e di tecnologie della comunicazione elettronica in generale, ancora pochi sono consapevoli del fatto che potenzialmente impegnano una fetta della propria privacy in cambio di strumenti come social network, mail, sms e quant’altro. Altri, forse un po’meno “ferrati”, invece non si sono proprio mai posti questo problema e riversano ogni forma di dato privato nel grande calderone della Rete. Poi però arrivano notizie, come quella confermata dallo stesso capo della sicurezza di Facebook Joe Sullivan, che forniscono uno spunto di riflessione: Facebook ha implementato un software per il controllo dei post e delle chat dei propri utenti.
Lo scopo ufficiale di questa nuova funzionalità del famoso social network, è quello di poter rilevare eventuali comportamenti criminali, soprattutto per quanto riguarda la pedofilia online (uno dei reati purtroppo in maggior ascesa nell’ultimo periodo). Il software agirebbe in
modo del tutto automatico analizzando una serie di parametri, come ad esempio: due persone sono o non sono conoscenti, da quanto lo sono, quanti amici hanno in comune, hanno una rilevante differenza di età.
Lo scopo ufficiale del nuovo software sembra essere del tutto onorevole, ma alla fine che ne è della privacy? In particolare di quale autorità dispone Facebook per poter filtrare i dati privati dei propri utenti e in che caso metterebbe sulla graticola uno di questi?
Il software ormai è operativo, quindi ora se ne possono solo aspettare i risultati o le conseguenze.
Il consiglio è quello di porre sempre attenzione ai dati che si immettono in qualsiasi terminale, computer o cellulare che sia, poiché non si può mai avere la certezza che tra noi ed il nostro interlocutore finale ci sia solo un insieme di chip.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...