mercoledì 20 giugno 2018

I benefici della vitamina D in gravidanza


Alcuni recenti articoli pubblicati sulla rivista JAMA Pediatrics hanno mostrato diversi benefici nei confronti sia della madre che del bambino con la supplementazione di vitamina D in gravidanza.
Una metanalisi di un gruppo di ricercatori dell'Università di Montreal in collaborazione con la McGill University ha analizzato 728 studi, selezionando 24 trial randomizzati e controllati svolti su 5.405 partecipanti e mirati a
verificare gli effetti della vitamina D sulla salute dei bambini. Ciò che ha spinto gli studiosi ad eseguire lo studio è stato l’elevato tasso di bassi livelli di vitamina D durante la gestazione nonché l’importanza di chiarire il ruolo di questa vitamina assunta dalle donne con il fine di beneficiare la salute del bambino, importanza rilevante anche in termini di salute pubblica. Wei Guang Bi, primo autore dell’articolo spiega: “Le prove esistenti non suggeriscono effetti collaterali dannosi per le madri che assumono integrazione con vitamina D, i cui benefici si verificano senza alcun aumento del rischio né di mortalità fetale o neonatale né di anomalie congenite”; benefici che riguardano la riduzione del rischio di partorire neonati piccoli in relazione all’età gestazionale. Bi aggiunge inoltre che “questi risultati sono in contrasto con quelli di un'altra metanalisi pubblicata su BMJ lo scorso novembre, in cui gli autori concludevano che le prove fino a quel momenti sembravano insufficienti a sostenere suggerimenti clinici o politici sull'assunzione di vitamina D nelle gravide”.
Un ulteriore studio, pubblicato in concomitanza sulla medesima rivista, è un trial clinico svolto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Helsinki, Jenni Rosendahl come prima autrice, dal quale emerge che assumere 400 UI di vitamina D3 al giorno è sufficiente per garantire livelli vitaminici appropriati nei bambini con età inferiore ai due anni. Hans Bisgaard, dell'Herlev and Gentofte Hospital, Università di Copenaghen, Danimarca, commenta così in un editoriale: “Queste osservazioni suggeriscono che la supplementazione prenatale di vitamina D aumenta i valori di 25(OH)D neonatale senza che ne derivino effetti avversi”.


JAMA Pediatr. 2018. doi: 10.1001/jamapediatrics.2018.0302
JAMA Pediatr. 2018. doi: 10.1001/jamapediatrics.2018.0602
JAMA Pediatr. 2018. doi: 10.1001/jamapediatrics.2018.0917

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