mercoledì 25 giugno 2014

Una nuova classificazione per i contraccettivi orali combinati

Uno sguardo non solo al progestinico, ma anche all’estrogeno


Tradizionalmente le “generazioni” delle pillole venivano classificate sulla base del progestinico che contenevano. Il derivato dal 19-nortestosterone noretinodrel, il primo progestinico impiegato nella contraccezione orale combinata è un progestinico di prima generazione. L’osservazione di come alcuni progestinici agissero in modo negativo sul metabolismo lipidico ha costituito il razionale scientifico per la ricerca di nuovi progestinici; queste nuove molecole erano strutturalmente modificate allo scopo di minimizzare gli effetti androgenici e metabolici (progestinici di seconda, terza e quarta “generazione”).


Tuttavia, l’introduzione di pillole contenenti un estrogeno naturale ha reso obsoleta la classificazione unicamente basata sul progestinico.

La classificazione diventa ancor più complessa quando la componente progestinica è costituita da un progestinico di nuova generazione. È il caso del nomegestrolo acetato, un progestinico derivato dal 19-norprogesterone, considerato anche una molecola progestinica “pura”. Questo si lega quasi unicamente ai recettori per il progesterone, senza interferire con altri recettori per gli steroidi.

Come possiamo classificare una pillola contenente 17β – estradiolo e nomegestrolo acetato?
Oltre alle pillole “classiche”, contenenti l’estrogeno sintetico etinilestradiolo (EE), sono ora disponibili pillole della “generazione degli estrogeni naturali”, che contengono estradiolo (E2) o estradiolo valerato, combinati rispettivamente con nomegestrolo acetato o dienogest.


Nel Gennaio 2013 è stata modificata la classificazione ATC identificando la componente progestinica insieme a quella estrogenica. Zoely® (nomegestrolo acetato 2,5 mg/estradiolo 1,5 mg) è classificata come unico farmaco del suo gruppo: COMBINAZIONE FISSA DI NOMEGESTROLO ACETATO ED ESTRADIOLO.
Questa specificità differenzia Zoely® da tutte le altre combinazioni di pillole contraccettive, incluse quelle di terza e quarta generazione contenenti etinilestradiolo (EE).

È stato progettato un ambizioso programma di studi per supportare il valore clinico di Zoely® nella contraccezione orale.
Nei prossimi 5 anni, questo programma arruolerà più di 100.000 donne in tutto il mondo, allo scopo di studiare diversi elementi fondamentali, quali la sicurezza (il rischio di TEV), le esigenze delle donne, il controllo del ciclo, la compliance e la qualità della vita. Uno studio europeo post-registrativo di safety di grandi dimensioni (CELINA), valuterà inoltre il rischio di TEV e il profilo di sicurezza di numerose pillole, fra le quali anche Zoely.

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