giovedì 15 dicembre 2016

Peso durante l’adolescenza come fattore predittivo di mortalità legata al diabete

Un articolo pubblicato su Diabetes Care ha rivelato come l’indice di massa corporea (BMI) misurato durante l’adolescenza, compresi i valori che si trovano all'interno della gamma attualmente definita normale, sia un fattore predittivo della mortalità correlata al diabete mellito fino alla settima decade di vita.
Il gruppo di autori, coordinati da Hagai Levine della Hebrew University-Hadassah School of Public Health and Community Medicine a Gerusalemme, ha valutato la correlazione tra il BMI in tarda adolescenza e la mortalità collegata al diabete nella mezza età in 2.294.139 adolescenti israeliani, con età media di 17,4 anni. I BMI in questione sono stati misurati nel periodo tra il 1967 e il 2010, durante la visita per il servizio militare, e sono stati suddivisi in
percentili secondo le indicazioni fornite dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Nei gruppi così ottenuti è stato calcolato il rischio di morte per cause correlate al diabete mellito, attraverso la consultazione degli archivi anagrafici.
I risultati ottenuti hanno mostrato un progressivo aumento della mortalità causata da diabete mellito, evidente già dal 25mo al 49mo percentile e con un BMI da 20 a 22,4 kg/m2 in poi. Inoltre, un crescente e significativo aumento del rischio di morte è stato osservato dal 50mo percentile in poi, anche dopo gli aggiustamenti statistici per genere, età, anno di nascita, altezza e variabili socio-demografiche. I ricercatori quindi concludono: “questi risultati forniscono ulteriori prove dell'urgente necessità di strategie comuni in termini di salute pubblica per far fronte all'epidemia di obesità infantile e al suo impatto devastante sulla salute umana, attualmente sottovalutato”.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...