Le caselle PEC diventano obbligatorie per le Aziende, le Pubbliche Amministrazioni e i Professionisti iscritti ad Albi.
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La PEC diventa obbligatoria per le aziende e le PA. |
Si dice “certificata” perché il gestore del servizio, al momento dell’ invio di una e-mail PEC, rilascia una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio. Una ricevuta viene inviata al mittente anche nel momento in cui il destinatario riceve il messaggio, e comunque viene inviata sempre una segnalazione per tenere aggiornato il mittente sullo stato della
sua spedizione (anche in caso di errori).
In ogni ricevuta inviata dai gestori è apposta anche una marca temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni.
La Posta Elettronica Certificata si rivolge a tutti coloro che hanno l'esigenza di spedire e ricevere messaggi, con o senza allegati, in modo sicuro, con attestazione di invio e consegna, comodamente dal proprio computer evitando code e lunghe attese. Inoltre, la Posta Elettronica Certificata rispetto ai tradizionali strumenti di comunicazione quali fax o Raccomandate è evidentemente più economica dato che il costo della PEC è fisso e non dipende dalla quantità o dimensione dei messaggi spediti o ricevuti.
Le caselle PEC diventano obbligatorie per le Aziende, le Pubbliche Amministrazioni e i Professionisti iscritti ad Albi con il decreto "anti-crisi" approvato il 28/11/2008 dal Consiglio dei Ministri.
In pratica il decreto stabilisce:- Che le imprese devono comunicare il proprio indirizzo PEC all'atto della loro costituzione
- Che, entro 3 anni dall'entrata in vigore del decreto, le imprese già costituite devono comunicare il proprio indirizzo PEC al registro delle imprese
- Che i professionisti iscritti in albi ed elenchi costituiti con leggi di stato devono comunicare ai propri ordini il proprio indirizzo PEC entro 1 anno dall'entrata in vigore del decreto
- Che le pubbliche amministrazioni devono istituire una casella di posta certificata per ogni registro di protocollo e ne devono dare comunicazione al CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione)
- Che le comunicazioni tra le pubbliche amministrazioni possono avvenire via PEC senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilità ad accettarne l'utilizzo
- Che la consultazione per via telematica degli indirizzi di posta certificata nel registro delle imprese e negli albi deve avvenire liberamente e senza costi (così come già avviene per gli indirizzi e-mail e PEC delle PA sul sito del CNIPA)
Di vitaincoppia
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