Da un articolo pubblicato su JAMA Neurology è emerso che le gestanti giovani, al contrario di quelle più anziane, hanno un rischio maggiore di ictus, sia in gravidanza che dopo il parto, rispetto alle coetanee non gravide. Lo studio, del quale la prima autrice è Eliza Miller del Dipartimento di Neurologia alla Columbia University di New York, suggerisce quindi che, nelle gravide più anziane, la gestazione non aumenti le probabilità di eventi cerebrovascolari acuti.
I ricercatori hanno utilizzato i dati amministrativi dello stato di New York, verificando il rischio di ictus per fasce di età e facendo un paragone tra donne gravide e non, confrontando i fattori di rischio e la mortalità per ciascun gruppo e, a tal proposito, scrivono:
“in base ai dati dell'American Heart Association, l'incidenza media dell'ictus associato alla gravidanza è di 26 casi su 100.000, con un significativo incremento registrato negli ultimi 10 anni, pari al 54%”. Allo studio hanno preso parte 19.146 donne ricoverate in ospedale per un ictus, 797 delle quali in gravidanza o nel post-partum e “l’età media complessiva era di 31 anni in quelle con ictus associato alla gravidanza e di 48 anni nel gruppo di controllo formato da donne con ictus non associato alla gravidanza”, spiega l’autrice.
I risultati ottenuti rivelano che l'ictus associato alla gravidanza rappresenta il 18% degli ictus nelle gestanti di età inferiore ai 35 anni, e l'1,4% degli eventi cerebrovascolari acuti verificatisi nelle gravide di età compresa fra 35 e 55 anni. Miller riprende, “i fattori di rischio erano prevalentemente di natura vascolare: ipertensione, diabete e fumo di sigaretta; inoltre, la mortalità era maggiore nelle donne con ictus non associato a gravidanza rispetto a quelle con ictus associato alla gravidanza”, ricordando inoltre che l’ictus associato alla gravidanza si verifica principalmente in presenza di fattori di rischio, quali ad esempio l’obesità, che sono accentuati dalla gravidanza ma spesso presenti anche prima di essa. “Questi risultati chiariscono che, sebbene le gestanti attempate siano ad aumentato rischio di complicanze, l'ictus non sembra essere tra queste”, conclude la ricercatrice.
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