venerdì 10 marzo 2017

Carciofo e olio d’oliva utili contro le malattie cardiovascolari

Diversi importanti studi prospettici ci dicono che il rischio di malattie cardiovascolari diminuisce, del 2% negli uomini e del 3% nelle donne,per ogni milligrammo di Hdl in più nel sangue, quindi di colesterolo buono. Le abitudini alimentari, insieme all’esercizio fisico, ricoprono un ruolo di primaria importanza nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, ed è stato dimostrato che assumere periodicamente omega-3, acidi grassi a catena corta e acido laurico, possa essere utile per alzare i livelli di Hdl nel sangue. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Pavia ha
recentemente condotto una revisione sistematica della letteratura1 per evidenziare prodotti alimentari ed estratti erboristici che abbiano effetti positivi in questo senso e i cui risultati hanno messo in evidenza il bergamotto, i carciofi e l’olio extravergine di oliva: integrare periodicamente nella propria alimentazione questi tre componenti tipici della dieta mediterranea, come anche il riso rosso fermentato della dieta asiatica, può portare ad un aumento dei livelli ematici di Hdl.
In particolare l’olio extravergine di oliva e l’estratto di foglie di carciofo (estratto fitoterapico idroalcolico) hanno un sacco di studi disponibili a riguardo e un campione molto significativo di soggetti analizzati: l’aumento di Hdl sembra essere particolarmente rilevante quando l'estratto di foglia di carciofo viene abbinato all'olio extravergine di oliva; questo fenomeno è detto, in fitoterapia, “sinergia fitochimica”.
Il medesimo effetto benefico non si ottiene però anche con l’olio d’oliva in quanto contenente un più basso tenore di polifenoli, responsabili, questi ultimi, dell’azione benefica in sinergia con l’acido oleico contenuto nell’olio. Relativamente al carciofo, il meccanismo parrebbe non essere altrettanto chiaro, ma sembrerebbe che l'acido clorogenico, anch'esso un polifenolo, ne sia il diretto responsabile essendo in grado di potenziare l'attività dell'enzima Pon-1 che a sua volta impedisce l'ossidazione dell'Hdl.
Gli studi relativi ai benefici ottenuti dal bergamotto sono ancora insufficienti per determinare quale sia il meccanismo che fornisce benefici, mentre l’effetto positivo sull’Hdl del lievito di riso rosso appare tale solo nel lungo periodo e solo in pazienti con precedente infarto al miocardio. I medesimi effetti non si evidenziano invece dagli studi multipli condotti su soggetti dislipidemici asintomatici, mentre è appurato il suo effetto sull'abbassamento dell’Ldl e del colesterolo totale.

1 Rondanelli M et al. MediterrAsian Diet Products That Could Raise HDL-Cholesterol: A Systematic Review.BioMed Research International. 2016;2016;2016:2025687.

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