mercoledì 26 giugno 2013

SOS Candida

Un'infezione causata da funghi


La candida è un’infezione causata da un agente appartenente alla famiglia dei miceti - funghi, la Candida. Si stima che circa il 75% delle donne abbia avuto nel corso della propria vita almeno un episodio di micosi vulvovaginale che per lo più è causata da un fungo denominato Candida Albicans. La recidiva, un ulteriore episodio infettivo, si verifica in circa il 40-50% delle donne. Approfondiamo meglio l’argomento attraverso l’intervista al Dott.Demetrio Costantino, ginecologo- ostetrico, del Centro Salute Donna di Ferrara, Azienda USL Ferrara e alla Dott.ssa Claudia Guaraldi, U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, Ospedale di Valdagno (VI).

Che cos’è la vaginite da Candida?
La vaginite da candida è un’infezione alla mucosa vaginale causata appunto da
un fungo, del genere candida, nella maggior parte dei casi la candida albicans. Altre volte può essere causato da funghi del genere candida non albicans che sono responsabili di episodi ripetuti (recidive) e possono interessare non solo la mucosa vaginale, ma anche i genitali esterni (vulvovaginite da candida).

Quali sono i sintomi?
I sintomi caratteristici di questa infezione sono il prurito vulvare e vaginale, anche intenso, le perdite vaginali biancastre e dense, che non hanno però tipicamente cattivo odore. Inoltre, ma non sono esclusivi di questa infezione, possono essere presenti dolore ai rapporti sessuali e bruciore.

Quali sono le cause dell’infezione?
Fondamentalmente la candida abita nella nostra vagina, fa parte del normale ecosistema vaginale. In determinate condizioni (abbassamento delle difese immunitarie, terapie antibiotiche che alterano l’ecosistema vaginale, situazioni di aumento di umidità a livello locale come può succedere in estate o per abitudini sbagliate), la candida prolifera e cresce troppo, per cui causa un’infezione da candida.

Si possono avere rapporti sessuali?
Sarebbe meglio non averne fino ad avere terminato il trattamento, anche se credo che in una forma acuta di candida, sia molto fastidioso e per qualcuno impossibile riuscire ad avere rapporti sessuali!

Il partner va sempre trattato?
No, il partner va trattato solo se ha sintomi di infezione da candida, altrimenti non è necessario.

Come mai circa il 50% delle donne presenta recidive?
Perché le terapie spesso non eradicano (eliminano) del tutto i miceti, che si “nascondono” nei tessuti e ridiventano attivi dopo un po’ di tempo, causando le cosiddette recidive.

Come si può curare?
Esistono varie terapie efficaci che possono essere sia per via locale (ovuli creme) che per via orale (cps) a base di sostanze chiamate azolici che hanno la capacità di uccidere i miceti, senza danneggiare le cellule del nostro organismo. Anche l’acido borico in determinate concentrazioni è capace di trattare vulvovaginiti da candida, mentre si affacciano sul mercato prodotti nuovi come il tea tree oil, efficace nel trattamento, od il beta glucano, importante immunostimolante nella prevenzione delle recidive. Discorso a parte meriterebbe la lattoferrina, importante glicoproteina che è capace di avere sia attività antimicotica che immunomodulatrice, e potrebbe essere importante nel trattamento delle vulvovaginiti da candida.

Come prevenire le recidive?
Nei casi ribelli e particolarmente frequenti è consigliabile l’uso di farmaci antifungini per bocca e talvolta per periodi anche molto lunghi. Pur richiedendo controlli medici periodici, tali terapie si associano ad un buon tasso di successo.

Come si può prevenire?
Con semplici misure igieniche ad esempio: preferire indumenti intimi di cotone o tessuti comunque naturali, abolire i salvasplip, mantenere una corretta igiene intima, non troppo aggressiva e rispettosa della normale microflora normalmente presente a livello vaginale (no alle lavande vaginali “di pulizia”!). Preferire abiti non troppo stretti o che favoriscono l’aumento di umidità locale, curare l’alimentazione non eccedendo nei dolci e negli zuccheri.

L’utilizzo dei fermenti lattici per bocca è ritenuto utile nella prevenzione della Candida?
L’utilizzo di fermenti lattici nelle terapie per la candida, sembrano avere un’efficacia sopratutto nella prevenzione delle recidive perché sono capaci di ristabilire un adeguato ecosistema lattobacillare vaginale, migliorare le difese locali e ripristinare anche un adeguato ecosistema intestinale, poiché l’intestino è spesso il serbatoio da cui poi la candida riparte per colonizzare la vagina.

Dott.Demetrio Costantino, ginecologo- ostetrico, del Centro Salute Donna di Ferrara, Azienda USL Ferrara e alla Dott.ssa Claudia Guaraldi, U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, Ospedale di Valdagno (VI)

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