Direttiva CEE sui compensi dei medici specializzandi
La sentenza (N 1850) della Corte di Cassazione Civile ha stabilito che i diritti dei medici specializzandi, acquisiti prima dell’intervento legislativo del 2011, non sono prescritti. Riportiamo a tal proposito la sentenza integrale ripresa dal sito della Corte di Cassazione www.cortedicassazione.it
In tema di responsabilità dello Stato per mancato recepimento di direttive comunitarie, la norma introdotta dall'art. 4, comma 43, della legge n. 183 del 2011, secondo la quale la prescrizione del diritto al risarcimento del danno soggiace al termine quinquennale ex art. 2947 cod. civ., vale soltanto per i fatti verificatisi successivamente alla sua entrata in vigore, poiché essa
non evidenzia i caratteri della norma interpretativa, idonei a sottrarla al principio di irretroattività; ne consegue che, per i fatti anteriori alla novella, opera la prescrizione decennale, secondo la qualificazione giurisprudenziale nei termini dell'inadempimento contrattuale. (Principio affermato in fattispecie relativa al danno da omesso recepimento delle direttive CEE sui compensi dei medici specializzandi).
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