mercoledì 11 gennaio 2012

Liposcultura con radiofrequenze

Dagli Stati Uniti arriva la RFAL, una tecnica nuovissima che associa l’emissione di radiofrequenze ad un intervento di liposcultura.


La liposcultura è tra gli interventi di chirurgia estetica maggiormente richiesti in tutto il mondo, grazie alla possibilità di un totale rimodellamento corporeo senza cicatrici evidenti, attraverso l’uso di cannule molto sottili grazie alle quali si ottiene, oltre ad un body contouring esteso a zone che con la lipoaspirazione tradizionale non si potevano trattare, una notevole retrazione cutanea.
Tuttavia, in pazienti non più giovanissimi o con lassità cutanea molto importante, una delle maggiori controindicazioni all’intervento resta la scarsa tonicità dei tessuti, per cui, alla lipo va associato, a seconda dei casi ed in alcuni distretti corporei (il più delle volte a livello di interno cosce, braccia, addome) un intervento di lifting (lifting interno cosce, lifting braccia, addominoplastica…) per il raggiungimento di un risultato ottimale.
Esistono da alcuni anni delle procedure non invasive che, attraverso l’uso delle Radiofrequenze, hanno come effetto un rassodamento dei tessuti cutanei. Arriva dagli Stati Uniti la
tecnica denominata RFAL (Radio Frequency Assisted Liposuction), una tecnica nuovissima che associa l’emissione di radiofrequenze ad un intervento di liposcultura. Il risultato è un rimodellamento del profilo corporeo associato ad una notevolissima retrazione cutanea, anche in soggetti non trattabili precedentemente solo con liposcultura, con importanti rilasciamenti cutanei dovuti all’età, al parto o a dimagrimenti eccessivi e repentini. Tra i primi chirurghi estetici ad utilizzare la tecnica RFAL in Italia il prof. Marco Gasparotti, padre della liposcultura superficiale tridimensionale, da oltre trent’anni esperto mondiale di Body contouring, docente di Chirurgia Estetica in alcune tra le più prestigiose università italiane. La RFAL è particolarmente efficace a livello di addome, interno ed esterno cosce, glutei, interno braccia e cellulite diffusa. In sede operatoria l’area interessata viene trattata con un manipolo bipolare, formato da un elettrodo esterno, piatto, da appoggiare sulla superficie cutanea esterna, ed uno interno collegato ad una cannula, che sprigiona radiofrequenze dall’interno.
Nell’ambito della stessa seduta operatoria, e contestualmente al trattamento con Radiofrequenze, si effettua una liposcultura superficiale, con il risultato immediato di un minore sanguinamento, minore dolore ed invasività, e notevolissima retrazione cutanea.

L’intervento si esegue in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale, a seconda dei casi, ed è prevista una notte di ricovero in clinica. La ripresa delle attività è molto rapida. Prima dell’intervento sono previsti degli esami ematochimici di routine preoperatoria, un ECG, RX del Torace ed un doppler venoso degli arti inferiori. Suggerisco di affidarsi a mani esperte e qualificate, a specialisti in Chirurgia Plastica che operino in strutture adeguate e con la presenza di un anestesista.

Di Marco Gasparotti (docente di Chirurgia Estetica in alcune tra le piu’ prestigiose universita’ italiane)

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