Secondo un articolo pubblicato su JAMA ad opera di un gruppo di
ricercatori della California, una dieta ricca di frutta e verdura e povera di
grassi potrebbe ridurre il rischio di mortalità per le pazienti con cancro al
seno. Lo studio è un'analisi secondaria del follow-up a lungo termine di un
trial statunitense condotto negli anni '90, il Women's Health Initiative (WHI)
Dietary Modification (DM), nel quale venivano randomizzate un gruppo di 48.835
donne in post-menopausa a seguire una
dieta povera di grassi con abbondante
frutta e verdura, oppure a continuare con la loro abituale dieta, questo per 8
anni.
Rowan Chlebowski del City of Hope National Medical
Center di Duarte, primo autore dell’articolo, spiega: “In totale, 19.541
partecipanti hanno ridotto il loro apporto di grassi al 20% delle calorie
totali aumentando la quantità di frutta, verdura e cereali, mentre la restante
coorte di 29.294 soggetti che ha proseguito la dieta abituale è servita come
gruppo di controllo”. Durante il periodo di durata dello studio, 1.764 donne
hanno sviluppato un cancro al seno, ma ad una prima analisi non è stata
riscontrata una correlazione tra un’alimentazione povera di grassi e
l’incidenza della malattia; una seconda analisi è invece stata svolta sulle
donne che hanno sviluppato la malattia e che sono state poi seguite nel
decennio successivo e quello che è emerso è che le donne che hanno seguito la
dieta a basso contenuto di grassi avevano una sopravvivenza maggiore rispetto a
quelle che hanno proseguito con la dieta abituale, con una percentuale
rispettivamente dell’82% e del 78%. “È una piccola differenza, ma supporta ciò
che è noto: una dieta ricca di grassi saturi è un fattore di rischio per il
cancro al seno, così come altri tipi di cancro, oltre che per il sovrappeso e
l'obesità” scrivono i ricercatori, aggiungendo che questo studio è solo un
altro dei numerosi studi dai quali emerge che una dieta equilibrata e un'attività
fisica regolare riducono il rischio, non solo di cancro, ma anche quello di
molte malattie croniche.
Chlebowski conclude: “In sintesi, nelle donne che
hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma mammario durante l'intervento
dietetico, quelle che hanno seguito un'alimentazione a basso contenuto di
grassi e ricca di frutta e verdura sono sopravvissute più a lungo rispetto al
gruppo di controllo in dieta abituale”.
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